La PNEI è una strategia terapeutica di prevenzione e cura dei disturbi psico-neuro-endocrino-immunitari della persona.
Essa studia la relazione tra i suddetti sistemi e analizza come le emozioni influenzano i processi fisiologici e patologici della persona.
A fine '900 le nuove scoperte nel campo delle neuroscienze e della immunologia hanno consentito lo sviluppo di tale disciplina. La PNEI studia la complessità del paziente (visto come persona), la cui salute è considerata come condizione di equilibrio armonico tra organi e funzioni, mentre la malattia è la condizione disarmonica degli stessi.
Le sue radici le troviamo negli studi condotti sullo stress dal neuroendocrinologo Hans Sely. Al lavoro di Sely seguiranno moltri altri studi: Lazarus, Jerne, Bartrop, Besedowsky, Bialock, Glaser e Kielcot si occuperanno ancora una volta degli effetti debilitanti legati all'azione prolungata dello stress sulle persone, dimostrando che i tre grandi sistemi del nostro corpo (nervoso, immunitario, endocrino) non funzionano in modo separato ma interagiscono. I lavori di ricerca successivi di Ader, Cohen e Felten costituiranno la poderosa struttura teorica della PNEI.
Secondo la PNEI, il sistema immunitario può adeguarsi rapidamente a situazioni ambientali mutevoli ed è in grado di dirigersi velocemente verso nuovi agenti estranei; stabilisce connessioni reciproche e complesse con altri organi e apparati dell'organismo e, a livello biologico, è collegato ai sistemi nervoso ed endocrino che regolano l'interazione dell'organismo con il mondo esterno.
Da questa prospettiva derivano nuove rappresentazioni del sistema immunitario:
ln sintesi, il sistema immunitario è un meccanismo di bilanciamento e compensazione programmato allo scopo di conservare l'omeostasi generale dell'organismo; pertanto, rappresenta la vera innovazione degli ultimi tempi, soprattutto perchè potrebbe aprire nuovi e interessanti scenari per la comprensione e la cura di molte patologie croniche e degenerative.
Il sistema immunitario è più reattivo ai cambiamenti di quanto non si credesse in passato e spesso, se l'organismo non viene stressato in età giovanile, esso può risultare efficace e funzionante anche nella vecchiaia.
Tra sistema immunitario e psiche esiste una fitta rete di comunicazioni (sistema nervoso e sistema endocrino) da cui dipende la nostra salute psico-fisica.
L'Omeopatia classica da oltre 200 anni ha anticipato questa visione PNEI dell'uomo. Infatti il medico omeopata studia la patologia nella complessità mente-corpo dell'uomo.
La PNEI cura prevalentemente le patologie connesse allo stress.
Indicazioni:
PNEI4U è un sistema innovativo ipotizzato dalla Dott.ssa Maria Corgna e incentrato su 4 pilastri:
La terapia in senso stretto prevede:
Quindi, nel prendere in cura il paziente, dopo un'attenta anamnesi, valutata la sua storia clinica, fatta diagnosi di malattia e diagnosi di rimedio con approccio omeopatico "unicista", prescrivo il rimedio omeopatico X alla diluizione Y con una posologia personalizzata.
Dove si richieda una terapia sostitutiva, associo il rimedio a basso dosaggio (low dose). Ad esempio, in caso di ipotiroidismo, prescrivo Tiroxina 4CH, anziché l'ormone sintetico.
Se il paziente è però in cura dal medico specialista o dal suo medico di base non cambio mai la terapia in corso.
In sintesi, la PNEI4U è il nuovo paradigma di interpretazione della salute e della malattia come "dialogo armonico o disarmonico" tra i sistemi endocrino, nervoso ed immunitario e tra questi e la psiche. Essa offre basi scientifiche e solide a sostegno dell'ipotesi che cibo, attività fisica, emozioni, terapia omeopatica e agopuntura sono le fondamenta del palazzo "salute".